Io ottaviano Augusto

Io Ottaviano Augusto Imperatore di Roma

… questo è il mio ritratto

Il ritratto di colui che rifondò e restaurò l’amata Centuripe, esule dal suo corpo  vaga per i musei del mondo  in attesa dell’apertura di quello che doveva essere il museo di Centuripe … il museo di Augusto.

Oggi, in quel Museo aperto finalmente, il mio ritratto acefalo che vede? … non vede perché gli occhi gli mancano…

Ma dal buio di questa cassetta siracusana, chiusi, i miei occhi … non vedono….

Bella era la mia effige esposta al sole che dall’Etna illuminava il mio marmoreo volto.   Posta lì, incantava e mostrava la potenza di Roma e di Centuripe sua alleata.

Perché oggi non posso più godere l’incanto di  quel panorama così bello, perché non posso accogliere visitatori nella mia casa su quelle pendici dolcemente adagiata?

A chi giova tenermi in cassetta? Almeno liberatemi e mettetemi lì dove il visitator mirante possa io direzionar alla mia Centuripe diletta.

Ottaviano Augusto