Guida museo 2011

Nel 1778 il viaggiatore francese J. Houel annota rovine ed anticaglie sparse per il borgo rurale di Centuripe, un piccolo centro in lenta crescita a due secoli dalla rifondazione cinquecentesca. I suoi acquerelli, impiegati in questa guida al Museo, riettono e fanno riettere su di un quadro archetipico del rapporto quanto mai travagliato tra il paesino montano e le tante testimonianze del suo passato. Gli anni del lungo XIX secolo sono stagione delle segnalazioni dell’erudita locale F. Ansaldi, del oridissimo mercato antiquario animato da falsari e tombaroli, e della prolicazione del collezionismo privato. Già all’inizio del ‘900 comincia a farsi strada a Centuripe la questione del Museo Civico. Il quadro è smosso dai primi approcci della Soprintendenza diretta da P. Orsi, i cui scavi arricchiranno le collezioni del Regio Museo siracusano, e contestualmente dai segni d’un certo dinamismo del ceto medio locale, nell’atmosfera dell’avviata crescita economica, urbanistica e demograca trascinata dai monopoli naturali. Nel 1907, mentre Orsi avvia gli scavi della necropoli del Casino (una delle conseguenze indirette della repentina estensione delle aree a coltivo), un forestiero arringa così la cittadinanza: <<Inoltre, dico, riguardo ai provvedimenti che concernono l’antichità, si dovrebbe cominciare colla formazione di un museo>>. I locali verranno messi a disposizione dall’amministrazione comunale sull’onda dell’entusiasmo sensazionalistico suscitato dai rinvenimenti occorsi tra il 1925 e 1926 nei pressi dell’ex mulino Barbagallo. L’evidente ruolo giocato dallo scopritore G. Libertini, impegnato nel primo studio scientico su Centuripe, troverà riconoscimento con la direzione onoraria delle piccole sale allestite all’interno del palazzo municipale. Agli anni immediatamente successivi la Grande Guerra risale anche l’acquisizione della collezione Mammana, conuita nei locali siracusani. Nel museo civico vengono restaurati ed esposti invece tutti i materiali provenienti dallo scavo del 1950 nuovamente nei pressi dell’ex – mulino…………..Guida Museo 2011

REALIZZATO DAL GRUPPO AFLOC
TESTI E STRUTTURA
Dario Barbera
GRAFICA ED EDITING
Dario Barbera, Federica Castiglione,
Flavia Calderaro, Marzia Di Benedetto
in copertina J. Houel, soggetti centuripini,
4 acquerelli. S. Pietroburgo, Hermitage, 1778
Foto dell’archivio museale
FOTOGRAFIA
Enzo Castiglione