Questo vaso policromo centuripino, vivacemente dipinto a tempera dopo la cottura è stato ritrovato in una tomba. Le modanature decorative,il bordo del coperchio e la testa di leone in origine erano dorate. Il piede ed il finale sono mancanti. Solo la facciata è decorata. Sul corpo è rappresentato un gruppo di musicisti e ballerine, forse ispirato da un gioco come Theophoroumene, di Menandro, lo scrittore della Nuova Commedia. I delfini sul coperchio sono quasi del tutto cancellate.